Jacopo Linussio e il Jeans

Jacopo Linussio

Jacopo Linussio e il Jeans rappresentano un connubio storico e culturale che ha segnato profondamente l’industria tessile italiana del Settecento. Nato a Paularo nel 1691, Linussio emigrò per apprendere l’arte della tessitura, tornando poi a Tolmezzo nel 1739 per costruire il primo dei suoi opifici, noto come “Fabrica”, situato nell’attuale caserma Cantore, precedentemente “Palazzo Linussio”.

Jacopo Linussio, dopo un periodo di formazione all’estero, aprì la sua prima fabbrica a Tolmezzo, espandendosi successivamente con altre sedi a Moggio Udinese e San Vito al Tagliamento. Arrivò a impiegare fino a 3.000 persone, includendo anche il lavoro femminile domiciliare, e il suo contributo andò ben oltre il semplice impiego di manodopera.

La Creazione della Tela Jeans

Uno dei maggiori meriti di Linussio fu la realizzazione di una tela estremamente resistente, destinata a diventare il famoso Jeans. Il campionario della sua azienda documenta ufficialmente la produzione di questa tela dal 1764, ma si sa che era già utilizzata in Carnia per abiti da lavoro anni prima. La produzione annua raggiunse le 40.000 pezze, ricercate in tutta Italia e oltre. Visitando il Friuli, una tappa molto interessante è sicuramente il Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, consigliato anche da Tripadvisor.

Il Settecento fu un periodo di grande prosperità per la Carnia grazie all’ingegno imprenditoriale di Linussio. Egli rivoluzionò non solo la produzione tessile, ma anche l’organizzazione industriale, creando una “Fabrica” che, insieme alle sue filiali, diede lavoro a un ampio indotto. La mostra “Jacopo Linussio & Jeans. Il fashion accessibile” a Palazzo Frisacco a Tolmezzo celebra questo straordinario contributo alla moda.

La Visione Imprenditoriale di Linussio

Jacopo Linussio (1691-1747) non solo riuscì a radicarsi nell’ambito del dominio veneto, ma anche a influenzare significativamente la stessa capitale, Venezia. La sua capacità gestionale e l’operatività lo portarono a creare una connessione tra tradizione locale e nuove opportunità commerciali, organizzando un efficiente circuito economico. Le sue fabbriche a Tolmezzo, Moggio e San Vito al Tagliamento prosperarono, tanto da attirare l’attenzione di contemporanei come Antonio Zanon.

Linussio era ben noto anche a Nicolò Tron, uno dei maggiori rappresentanti dell’economia veneziana del Settecento. Tron sostenne il taglio del Canale di Muscoli per collegare la Carnia al mare, facilitando così il commercio. La sede principale a Tolmezzo e cinquanta centri di smistamento per la filatura a domicilio testimoniano l’ampiezza della sua visione imprenditoriale.

La mostra a Tolmezzo ripercorre la grande esperienza produttiva e industriale di Jacopo Linussio, evidenziando le caratteristiche della tela jeans e le sue varianti storiche. Dai capi storici della Diesel alla rara Vespa Jeans, la mostra esplora come il tessuto sia stato adottato e trasformato fino ai giorni nostri. Le collaborazioni con la Tessitura Carnica, Mittelmoda e il Liceo Artistico Sello, nonché gli arredamenti in jeans della Moroso, sono testimoni di questa continua evoluzione.

L’Eredità di Jacopo Linussio

Jacopo Linussio ha lasciato un’eredità duratura nel campo della manifattura tessile. La sua “Fabrica” a Tolmezzo, sebbene sia stata modificata nel tempo, resta un unicum a livello nazionale ed europeo. Già nel 1991, una mostra dedicata a Linussio illuminava l’importanza della sua opera, comparandola con interventi similari in Europa. Oggi, la sua storia ispira ancora, rendendo i carnici custodi del patrimonio culturale del loro territorio.

In questa rubrica continueremo costantemente ad aggiornarvi sui personaggi che hanno dato e stanno dando rilievo a questa splendida regione.

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